Dal 27 aprile prossimo torna operativo il Fondo di Solidarietà per i mutui prima casa del MEF che consente la sospensione, fino a 18 mesi, del pagamento dell’intera rata del mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale. Il provvedimento è già stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Nei giorni scorsi è stato dato il via libera all’entrata in vigore della social card 2013. Si tratta di una normale carta di pagamento elettronico, con una sostanziale differenza: le spese, invece che essere addebitate al titolare della Carta, sono addebitate e saldate direttamente dallo Stato.
La Social Card viene rilasciata direttamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze; avrà validità un anno e avrà un budget già stanziato pari a 50 milioni di euro. La social card può essere utilizzata per effettuare i propri acquisti in tutti i negozi alimentari abilitati al circuito Mastercard. Vi è poi una fitta rete di esercizi commerciali che mette in atto una serie di sconti aggiuntivi alle normali promozioni.
Per il 2013, la carta acquisti del valore di 400 euro mensili sarà adottata in via sperimentale dai dodici capoluoghi più popolati del Paese, ossia Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Venezia e Verona.
Le multe notificate tramite l'ufficio postale sono considerate illegittime. È questo quanto dichiarato, con una recente sentenza n.408 del 2013, del Giudice di pace di Lecce (avv. Giustizieri).
Con il dispositivo, è stata annullata una multa elevata dalla polizia municipale di Lecce per violazione delle norme sulle Ztl e notificata a mezzo posta, ribadendo un orientamento già espresso con altra sentenza (5905 del 2012) da altro giudice di pace, l'avv. Trane.
Il decreto Salva Italia e permette ai creditori di poter ottenere il pignoramento presso terzi di tutta la pensione o tutto lo stipendio nella misura dell’intero importo.
L’art. 545 del codice di procedura civile imponeva un limite ai soldi prelevati di forza dai creditori sulla pensione/stipendi, ovvero non oltre un quinto dell’assegno mensile.
Seppur da una parte il creditore deve essere giustamente pagato, dall’altra non si ritiene giusto che il debitore venga completamente privato dei mezzi di sussistenza per saldare un debito. Pertanto, fino allo scorso anno succedeva che il creditore prelevava un quinto della pensione direttamente alla fonte, mentre il pensionato riceveva brevi mano l’importo residuo dell’assegno alle Poste.
Dal 2012 la procedura è cambiata nonostante il codice civile non abbia subito alcuna modifica.
Può essere considerato un delitto di diffamazione insultare qualcuno sulla propria pagina Facebook punibile con condanne pesanti: fino a tre anni di reclusione e multe da 516 euro in su.
Lo ha stabilito il Tribunale di Livorno con sentenza n. 38912/12, le cui motivazioni sono state depositate nei giorni scorsi.
Il giudice ha richiamato l'articolo 595, terzo comma del codice penale, in cui il reato di diffamazione è punito più severamente nel caso in cui l'offesa sia recata con il mezzo della stampa ovvero attraverso "qualsiasi altro mezzo di pubblicità".
Facebook ha una "diffusione incontrollata". Esprimersi sui social network implica una "comunicazione con più persone dello spazio virtuale in cui si diffonde la manifestazione del pensiero del partecipante che entra in relazione con un numero potenzialmente indeterminato di partecipanti e quindi la conoscenza da parte di più persone e la possibile sua incontrollata diffusione".
Il reato, inoltre, risulta aggravato dall'aver arrecato l'offesa con un mezzo di pubblicità equiparato «sotto il profilo sanzionatorio alla diffamazione commessa con il mezzo della stampa».
Avv. Rossella D'Onofrio